Aree cani comunali, come attrezzarle nel modo giusto

Descrizione
Ogni Comune mette a disposizione della cittadinanza spazi verdi pubblici all’interno dei quali è possibile fruire gratuitamente di aree di sgambamento per cani create ad hoc. Queste vengono opportunamente protette con recinzioni apposite e segnalate mediante cartelli riportanti la dicitura “Area di sgambamento per cani”.
Chi possiede un animale domestico sa quanto sia importante garantirgli il giusto benessere attraverso lo svolgimento di una sana attività motoria: le aree comunali destinate allo sgambamento per cani, realizzate nell’ambito di parchi, giardini e spiagge, nascono proprio con l’intento di consentire ai cani di muoversi liberamente nello spazio a lui destinato senza guinzaglio e museruola.
Recinzioni per aree cani comunali
Le aree di sgambamento per cani devono essere adeguatamente attrezzate e rese agibili secondo precise norme di sicurezza. Spetta all’amministrazione comunale indicare le norme comportamentali da tenere all’interno dell’area (tramite apposita cartellonistica) e farsi carico dell’installazione di recinzioni e cancelli con cui delimitare perimetro e accesso.
Nello specifico, ogni area comunale per cani deve essere dotata di:
- recinzione con rete metallica plastificata e paletti in metallo per circoscrivere gli spazi
- cancelletto pedonale di ingresso in rete metallica plastificata per poter entrare ed uscire liberamente dall’area (l’apertura deve essere libera affinché il cancello possa essere aperto e chiuso sia dall’esterno che dall’interno)
- possibile cancello carrabile per far sì che i mezzi di servizio possano accedere all’area (a differenza del precedente cancello pedonale, questo deve essere chiuso mediante la classica serratura o usando una catena con lucchetto)
- appositi cestini per facilitare la raccolta dei rifiuti, contenitori per le deiezioni, eventuali divisori per animali grandi e piccoli, acqua e spazi d’ombra.
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Come è ovvio che sia, affinché entro i limiti dell’area suddetta possano essere scongiurati danni o lesioni ad altre animali, persone, piante e strutture presenti, la vigilanza attiva e costante del possessore/accompagnatore del cane non deve mai mancare (su di lui ricadono, infatti, responsabilità civili e penali).