Cancelli automatici: cosa serve sapere sul loro funzionamento

Automatizzazione cancelli: come funziona il meccanismo

Descrizione

I cancelli automatici hanno il compito di rendere più sicura la casa, delimitando l’accesso in modo funzionale. Rispondono a esigenze pratiche di comodità, vengono infatti installati per agevolare l’ingresso di chi abita all’interno della proprietà (e impedirlo a intrusioni esterne): un valido sistema di automatizzazione del cancello evita il fastidio di scendere dall’auto per aprirlo o chiuderlo, soprattutto quando vi sono condizioni climatiche avverse (come pioggia a dirotto o freddo) o si ha la necessità di velocizzare le operazioni per correre al lavoro.

Da non sottovalutare, poi, la comodità di non dover spostare a mano ante particolarmente pesanti. Con un telecomando si può provvedere all’apertura e alla chiusura in automatico del cancello, sia che lo si scelga scorrevole sia che si prediliga il modello a battente. Ne sono un esempio il kit di cancelli scorrevoli e il kit di cancelli a battente realizzati da Retissima.

Automatizzazione cancello: ecco l’occorrente

Come funzionano nello specifico gli automatismi per cancelli e perché sono sinonimo di efficienza e qualità? Rispondere a queste domande serve a comprendere la grande diffusione dei cancelli automatici in qualità di cancelli per giardino e villette.

Per rendere automatico un cancello nella maniera corretta, bisogna scegliere le componenti giuste.

  1. Motore: i motori per cancelli automatici svolgono un ruolo essenziale per la loro movimentazione. Il motore può essere doppio, singolo, montato nella parte esterna o interrato; il motore interno viene installato ai lati del cancello tenendo conto delle sue caratteristiche, cioè della presenza di un piano lungo il quale scorrere o di ante multiple. Il motore fa sì che il cancello possa aprirsi e chiudersi senza problemi.
  2. Radiocomando: il meccanismo viene azionato per mezzo di un telecomando da cui parte l’impulso che raggiunge la centralina.
  3. Centrale di comando: questa componente fa attivare il motore facendo da tramite tra l’azione di quest’ultimo e l’impulso. La centralina ha anche il compito di acquisire altri segnali, come quelli registrati dalle fotocellule.
  4. Fotocellule: dalle fotocellule dipende la sicurezza del meccanismo di apertura e chiusura automatica, servono infatti a rilevare la presenza di ostacoli che possono inficiare il funzionamento dell’automazione. Se nel raggio d’azione del cancello si trovano elementi estranei, le fotocellule se ne rendono conto e ne bloccano immediatamente il movimento.
  5. Segnalazioni lampeggianti: i lampeggianti devono essere presenti per legge, devono essere posizionati ai lati del cancello automatico e accendersi tutte le volte in cui l’apparecchio entra in funzione. La loro presenza, al pari delle fotocellule, è importante per evitare incidenti.

Ciò che differenzia, quindi, il cancello automatico dagli altri tipi di cancello usati per circoscrivere lo spazio privato intorno alla propria abitazione è il funzionamento meccanizzato che avviene per mezzo del motore.

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