Realizzazione pratiche comunali, alcune informazioni utili

Retissima, realizzazione pratiche comunali

Descrizione

L’installazione di una recinzione ha inizio molto tempo prima rispetto alla fase della posa in opera vera e propria. Quando si decide di recintare una proprietà con opportune cancellate, occorre infatti partire dal sopralluogo dell’area da circoscrivere e dalla verifica delle normative nazionali e locali relative al montaggio di una recinzione. Bisogna, cioè, assicurarsi che la sua installazione non comporti una trasformazione edilizia e urbanistica del territorio.

Per ogni intervento è importante accertarsi degli eventuali permessi e autorizzazioni che il Comune deve concedere, ma queste pratiche sono solo alcuni dei documenti necessari che è opportuno presentare affinché i lavori possano essere intrapresi e portati a termine nel modo corretto.

Per fornire ai clienti tutta l’assistenza possibile, Retissima si occupa anche della realizzazione dei progetti per le pratiche comunali. Ecco in cosa consistono i vari servizi nello specifico.

Documenti utili da presentare

  1. Sopralluogo: personale qualificato raggiunge il cantiere o l’abitazione per visionare il progetto, verificarne la fattibilità, compiere le misurazioni preliminari e infine proporre un preventivo.
  2. Rilievi con strumentazione: tecnici specializzati, avvalendosi di opportuni strumenti di rilievo e indagine, misurano distanze, direzioni ed eventuali dislivelli. I rilievi plano-altimetrici consentono di ottenere una rappresentazione dettagliata della morfologia del terreno sul quale devono essere eseguiti i lavori per la posa in opera della recinzione.
  3. Verifiche catastali: con la verifica catastale è possibile ottenere la visura del catasto e informazioni dettagliate sui beni immobili (case e terreni) intestati a un soggetto, inclusi eventuali pignoramenti e ipoteche.
  4. Verifiche comunali: questo tipo di verifica presso gli uffici competenti del Comune di residenza serve ad attestare se sia o meno necessaria una licenza edilizia per eseguire determinate tipologie di interventi. Quando l’installazione di una recinzione non modifica lo stato del luogo dal punto di vista urbanistico-edilizio e comporta un impatto ridotto sull’ambiente circostante, non occorre il permesso di costruire da parte del Comune. In altri casi, invece, i lavori possono essere attuati solo previa autorizzazione comunale.
  5. Redazione pratica comunale (SCIA, pratica ambientale) e presentazione in Comune: la SCIA è la “Segnalazione certificata di inizio delle attività” e il documento deve essere presentato all’Ufficio tecnico comunale.
  6. Comunicazione di inizio lavori (CIL, CILA): tutti gli interventi che non rientrano nella SCIA, nell’edilizia libera o nel permesso di costruire, possono essere realizzati solo dopo aver inoltrato al Comune la CILA, cioè la “Comunicazione di inizio lavori asseverata” da un tecnico abilitato, così da attestare la conformità degli interventi alle normative vigenti.
  7. Progettazione, disegno grafico, realizzazione dell’opera: ogni sistema di recinzione, cancellata e cancello d’ingresso viene accuratamente progettato e disegnato per soddisfare le esigenze dei committenti e nel pieno rispetto delle norme previste.
  8. Direzione dei lavori: questo servizio è relativo agli appalti delle opere pubbliche e private.
  9. Certificato di fine lavori: la redazione del certificato di ultimazione dei lavori spetta al direttore dei lavori.

Questa breve introduzione sulle pratiche comunali che è possibile richiedere e far realizzare offre una panoramica sui servizi garantiti da Retissima. In questo modo è possibile seguire il cliente in tutte le fasi del progetto, sino all’installazione vera e propria della recinzione e del cancello d’ingresso desiderati.

Condividi su