Detrazione fiscale 2020 per cancello automatico: è possibile usufruirne?

Detrazione fiscale 2020 su cancello automatico

Descrizione

I lavori di ristrutturazione di una casa possono riguardare anche gli spazi esterni. Se la necessità è quella di garantire la massima protezione, impedendo che ignoti possano entrare nella proprietà, è possibile automatizzare il cancello d’accesso. I cancelli automatici si rivelano un’ottima soluzione anche dal punto di vista pratico, perché per poter entrare o uscire dalla proprietà non è più necessario scendere dall’auto anche in presenza di condizioni meteorologiche avverse.

Per far sì che la scelta di rendere elettrico il cancello possa essere conveniente dal punto di vista economico, è consigliabile conoscere la normativa fiscale relativa al bonus ristrutturazione che il governo italiano ha rinnovato anche per l’anno 2020. La domanda a questo punto è d’obbligo: è possibile usufruire della detrazione fiscale 2020 per il cancello automatico?

Bonus Verde, in cosa consiste

Il Bonus Verde 2020 prevede una detrazione fiscale del 36% sulle spese effettuate per lavori relativi al giardino di casa (per un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare). Ecco quali:

  • realizzazione di giardini pensili e coperture a verde
  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni
  • realizzazione di pozzi e impianti di irrigazione.

Come è possibile evincere dall’elenco, nel Bonus Verde non rientrano i lavori di elettrificazione del cancello, ma solo opere volte a migliorare il giardino.

Detrazione IRPEF 2020: quali lavori possono beneficiarne?

Per quanto riguarda la ristrutturazione edilizia, il decreto prevedeva una detrazione fiscale del 36% sulle spese sostenute (fino a un massimo di 48.000 euro per unità immobiliare), poi elevata al 50% su un importo massimo di 96.000 euro. Se per l’anno 2020 la detrazione IRPEF è stata prorogata fino al 31 dicembre, dall’1 gennaio 2021 molto probabilmente si tornerà alla misura ordinaria del 36%.

Stando all’articolo 3 del “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”, possono beneficiare della detrazione IRPEF tutti gli «interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi». Questi includono:

  • installazione, sostituzione o rafforzamento di cancellate o recinzioni murarie
  • apposizione o sostituzione di grate sulle finestre, serrature, catenacci, lucchetti, spioncini, tapparelle meccaniche con sistema di blocco
  • apposizione di saracinesche, vetri antisfondamento, porte blindate o rinforzate
  • installazione di apparecchi antifurto, telecamere di sorveglianza (collegate con centri privati di vigilanza) e rilevatori di effrazione o apertura dei serramenti
  • installazione di una cassaforte a muro.

Opera di natura straordinaria

Tra i lavori che possono godere delle agevolazioni fiscali, il Decreto Ristrutturazioni considera sia gli interventi di manutenzione straordinaria delle unità immobiliari singole, sia quelli di manutenzione ordinaria delle parti in comune dell’edificio residenziale. In base a quanto stabilito dal D.P.R. n. 380/01, l’installazione di un impianto di automatizzazione dell’apertura e della chiusura può essere ritenuta un’opera di natura straordinaria, poiché consiste nella realizzazione di un impianto tecnologico.

Cosa significa nello specifico? Che l’installazione di un cancello automatico può rientrare tra gli interventi di manutenzione straordinaria, oltre che relativi alla messa in sicurezza della propria abitazione come spiegato in precedenza, e quindi essere ammessa al bonus fiscale.

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