Recinzione terreno agricolo, alcune informazioni utili

Recinzioni per terreno agricolo

Descrizione

Chi possiede un campo coltivato sa quanto sia importante delimitarne il perimetro per assicurare una protezione adeguata. La recinzione per terreno agricolo ha il compito fondamentale di salvaguardare la proprietà dalla possibile intrusione di animali esterni, senza mettere a repentaglio la loro incolumità.

Il motivo per cui il proprietario di un terreno agricolo decide di recintarlo non ha a che vedere solo con la volontà di tutelare la zona da ingressi indesiderati, ma anche di sancire i limiti della proprietà stessa fungendo da vera e propria recinzione di confine. Questa tipologia di recinto può essere impiegata anche per ricavare un piccolo allevamento all’interno dell’area verde di pertinenza.

Quale recinzione installare

Per poter comprendere quale recinzione installare e quali materiali preferire, è necessario valutare due aspetti fondamentali: uno relativo alle specie animali presenti nella zona in cui è situato il terreno agricolo (per esempio, cinghiali, volpi o istrici, che si spostano principalmente alla ricerca di cibo), l’altro riguardante l’aspetto morfologico dell’area da circoscrivere.

Nel primo caso è bene considerare i comportamenti tipici che gli animali assumono, al fine di adottare la barriera più efficace; nel secondo caso la presenza di pendenze o irregolarità determinerà la scelta della soluzione migliore da adottare affinché le performance della recinzione siano ottimali anche in condizioni difficili.

Come recintare un terreno agricolo secondo la normativa

Prima di procedere con la posa in opera della recinzione scelta, bisogna, però, tener conto degli aspetti legali e urbanistici, cioè rispettare la normativa al fine di evitare problemi con il confinante o il Comune. I provvedimenti concessori che l’amministrazione comunale di riferimento mette in atto sono strettamente correlati alle caratteristiche strutturali della recinzione, alla sua dimensione e alla tipologia dei materiali impiegati. Ecco di seguito le regole generali.

  • Se si sceglie di installare recinzioni di piccole dimensioni, come staccionate in legno o recinzioni metalliche sorrette da pali metallici, serve soltanto la SCIA, ossia la segnalazione certificata di inizio attività. Questo perché recinzioni simili non causano un’alterazione ambientale, funzionale ed estetica di notevole entità.
  • Se la recinzione consiste, invece, in un’opera muraria, come ad esempio “un muretto di sostegno in calcestruzzo con sovrastante rete metallica”, è necessario ottenere una concessione edilizia, perché l’impatto sul territorio è evidente.

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