Reti paramassi, una barriera per contenere e consolidare le pareti rocciose

Reti paramassi, caratteristiche

Descrizione

Le reti paramassi vengono installate per contenere e consolidare le pareti rocciose e argillose al fine di prevenire l’eventuale caduta di pietre e detriti. Per scongiurare il pericolo di frane lungo i tracciati stradali costeggiati dalle montagne, è doveroso ricorrere a barriere specifiche per garantire la sicurezza di chi transita e vive in quelle aree. È qui che entrano in gioco le reti paramassi.

Reti paramassi, contesti d’uso e caratteristiche

Le reti paramassi vengono installate sui versanti rocciosi, ma possono essere impiegate anche per campi agricoli e complessi industriali. Usate come strumento di consolidamento di strade, substrati e terreni da compattare, si rivelano ideali per impedirne o limitarne il disgregamento, ma anche per rafforzare gli argini dei fiumi o realizzare delle dighe.

Questi sistemi di rivestimento devono essere flessibili per adagiarsi sulla roccia e adeguarsi alla morfologia del pendio, e sufficientemente resistenti per sopportare carichi di rottura pesanti quando la loro applicazione serve a sostenere pendenze notevoli e grandi quantità di frammenti rocciosi: se la pendenza risulta ripida o ricca di vegetazione, la rete paramassi viene posata sulla parete nel modo più aderente possibile; lo stesso avviene se si prevede che i carichi sul rivestimento possano aumentare in presenza, ad esempio, di ghiaccio e neve durante la stagione invernale.

L’elevata robustezza e resistenza sono due qualità imprescindibili per assicurare la longevità e l’efficacia di simili sistemi di protezione.

Materiali di realizzazione

I fili metallici usati per realizzare la struttura della rete vengono sottoposti a processi di zincatura così da renderli resistenti all’aggressività climatica e all’ossidazione; si ricorre inoltre a procedimenti di plastificazione per far sì che possano essere utilizzati in ambienti particolarmente inquinati o salmastri.

Retissima produce reti paramassi costituite da rete metallica a tripla torsione a maglia esagonale, fornite in rotoli di varie altezze e lunghezze. A differenza della singola torsione, quella tripla fa sì che i frammenti di roccia non fuggano dalle aperture, ma siano contenuti dentro la rete che viene fissata alla parete nella parte inferiore e superiore del pendio: in questo modo i detriti scivolano in modo controllato ai piedi del versante senza invadere lo spazio esterno alla barriera.

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