Recinzioni per luoghi pubblici, protezione e valorizzazione garantite

Recinzioni per luoghi pubblici

Descrizione

Per poter meglio comprendere le caratteristiche delle recinzioni per luoghi pubblici, occorre partire da una definizione essenziale: cosa si intende per luoghi pubblici.

La legge italiana distingue questi ultimi da quelli aperti al pubblico. Con l’espressione “luoghi pubblici” si fa riferimento ai luoghi che appartengono al demanio dello Stato e ai quali ognuno può accedere senza alcuna limitazione (parchi, piazze, giardini, boschi, ecc.). Per “luoghi aperti al pubblico” si intende, invece, i luoghi di proprietà privata per i quali è consentito l’accesso solo secondo le regole stabilite dal proprietario (orari di apertura e chiusura da rispettare, tessera da esibire, pagamento di un biglietto d’ingresso, ecc.); di questa seconda categoria fanno parte i bar, le birrerie, le discoteche, i teatri, i cinema, insomma i locali pubblici in generale.

Perché recintare gli spazi verdi pubblici

Assodata questa distinzione, è facile capire perché sia importante circoscrivere un luogo pubblico: se uno dei luoghi pubblici da recintare fosse ad esempio un parco cittadino, la recinzione si rivelerebbe necessaria per renderlo più sicuro, senza dimenticare lo stile del cancello che deve adeguarsi al tessuto urbanistico nel quale l’area verde è collocata.

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Il compito di una recinzione è quello di chiudere uno spazio, fungendo da limite tra esterno ed interno. Qual è la caratteristica di un parco urbano? Quella di mettere in relazione le due parti: se è vero che le aree verdi della città sono luoghi pubblici, e quindi frequentati da chiunque senza limitarne l’entrata, è altrettanto vero, però, che proprio in virtù di questo ingresso libero sono maggiormente esposte ad atti vandalici, ancor di più se particolarmente estese, non vigilate adeguatamente e poco illuminate nelle strade di accesso.

Come rivalutare i luoghi pubblici

Alcuni parchi urbani, per esempio, non sono delimitati lungo tutto il perimetro. Oltre che interrotte, spesso le recinzioni preesistenti sono danneggiate, arrugginite o costruite con vari materiali non stilisticamente coerenti tra loro. Questa trascuratezza rende il luogo pubblico in questione decisamente poco invitante, quindi, per invogliare i cittadini ad entrare, la giusta recinzione può fare la differenza nel restituire pregio all’area verde e alle attrezzature conservate all’interno.

Muri, viali e recinzioni contribuiscono ad abbellire l’architettura esterna dei luoghi: queste componenti non hanno solo il merito di organizzare gli spazi che circondano gli edifici, ma anche quelli dentro i giardini e i parchi, siano essi privati o pubblici. Reti, recinti, cancelli e staccionate in legno tracciano i confini dei vari ambienti senza interrompere bruscamente la continuità visiva del paesaggio, ma anzi valorizzando quello che esso stesso ha da offrire alla comunità, permettendole di godere al massimo delle aree all’aperto.

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