Progetti per la Pubblica Amministrazione

Descrizione
Nel corso della sua storia Retissima ha avuto l’onore di collaborare con diverse pubbliche amministrazioni in merito alla realizzazione di opere pubbliche destinate a vari usi e, negli anni, i progetti per la pubblica amministrazione sono entrati a far parte del core business dell’azienda.
Quando diciamo che è stato un onore non facciamo retorica e non si tratta soltanto di orgoglio professionale: servire la comunità e migliorare la vita dei cittadini – per quanto rientra nelle nostre competenze e nelle nostre possibilità – è uno dei principali valori su cui abbiamo costruito la nostra azienda.
È innegabile però che un po’ di sano orgoglio aziendale ci sia: essere scelti per realizzare un’opera pubblica significa aver proposto soluzioni di alta qualità.
Le aziende a cui viene affidato questo tipo di lavori devono infatti superare una selezione che si sviluppa in varie fasi. A volte il processo decisionale viene drasticamente semplificato grazie all’affidamento diretto. Com’è possibile? Abbiamo deciso di spiegarlo.
Come si vince l’appalto per un’opera pubblica?
Quando una pubblica amministrazione ha bisogno di realizzare delle opere pubbliche indice una manifestazione di interesse, cioè invita le aziende potenzialmente interessate a presentare un progetto.
Dopo aver esaminato tutti i progetti ricevuti, la pubblica amministrazione invita i rappresentanti delle aziende sul luogo in cui si dovrà realizzare il lavoro per fare gli opportuni sopralluoghi.
Viene indetta una gara d’appalto a cui sono invitate a partecipare soltanto le aziende che hanno presentato i progetti migliori. A quel punto le aziende selezionate si iscrivono al bando e attendono l’esito della scelta.
Dopo determinati tempi tecnici la pubblica amministrazione comunica ufficialmente chi sono gli aggiudicatari e a quel punto la messa in opera può cominciare.
L’affidamento diretto
Come dicevamo, capita a volte di bypassare tutta la fase di selezione grazie alla validità del progetto esposto o per meriti precedenti, ottenendo l’affidamento diretto dei lavori.
Ci è capitato con la realizzazione della recinzione per il Parco Leoncavallo di Rho: all’epoca eravamo stati selezionati per realizzare un’area cani.
In questo caso cercammo di realizzare il progetto con la massima attenzione affinché non solo la pubblica amministrazione fosse soddisfatta ma anche i cittadini che potevano finalmente poter passare del tempo libero coi propri cani in sicurezza.
L’amministrazione in quel caso rimase molto colpita dal risultato della prima recinzione presso il parco, da affidarci direttamente la realizzazione degli interventi necessari negli altri parchi del Comune, cioè il Parco Cottolengo, l’area cani di Via Monte Nevoso e infine il Parco Togliatti.
L’esperienza al servizio della versatilità
Anche se ormai possiamo dirci esperti nella realizzazione di aree cani, insieme alle amministrazioni pubbliche abbiamo realizzato anche progetti completamente differenti.
Il Comune di Briosco (MB) decise di affidarci i lavori per la riqualificazione delle aree gioco cittadine dopo aver approvato con entusiasmo il nostro progetto.
Nel Comune di Pregnana Milanese (MI) è successo qualcosa di simile: realizzato uno zafferaneto, cioè un’area cittadina adibita alla coltivazione di zafferano per la valorizzazione dei prodotti agricoli a Km 0.
Orgogliosi di quello che abbiamo fatto finora ma sempre aperti a raccogliere nuove sfide, guardiamo al futuro: il nostro obiettivo, è continuare a realizzare opere valide in strettissima collaborazione con tutte le pubbliche amministrazioni del territorio, al fine di continuare a migliorare la qualità della vita dei cittadini (e dei loro amici animali!).